Linguine all’Astice
Linguine all’Astice
Preparazione.
Lavate gli astici sotto l’acqua corrente, controllate che siano ancora vivi prima di gettarli in abbondante acqua bollente per 5 minuti (Se non sono vivi comprate quelli Precotti e surgelati, che sono ugualmente ottimi).
Rompete le chele con uno schiaccianoci in modo tale che fuoriescano gli umori e i profumi del pesce durante la cottura.
Tagliate la coda per la lunghezza con una forbice (o un tranciapollo) e preservate le due parti durante la cottura in modo da poter guarnire i piatti da portata (metà astice a testa e sufficiente).
Tagliate a Tocchi la testa (sarà quella che darà gusto al sughetto finale).
Pulite e lavate l’aglio e la cipolla e tritate finemente quest’ultima.
Versate l’olio in una capace padella, e fateci rosolare lo spicchio di aglio vestito e schiacciato, ma intero (in modo tale da poterlo eliminare in seguito), e la cipolla tritata, poi aggiungete i pezzi di astice e un pochino di peperoncino piccante. Fate cuocere a fuoco molto dolce, mescolando di tanto in tanto, per una decina di minuti.
Se usate i pomodorini freschi, lavateli, eliminate i semi e tagliateli a cubetti; mentre se usate i pelati, scolateli dal liquido di conservazione e tagliateli a pezzetti.
Pulite, lavate e tritate il prezzemolo.
Versate i pomodori e il prezzemolo tritato nella padella con gli astici.
Bagnate con il Cognac (o un buon vino Bianco) e fatelo sfumare.
Aggiustate di sale. Continuate la cottura per una decina di minuti.
Cuocete le linguine facendole saltare direttamente nella padella con il sugo di astice.
Se avete lasciato i mezzi astici integri toglieteli dalla padella prima di gettarvi la pasta, poi distribuirete la pasta condita in quattro piatti individuali e ve li appoggerete sopra.
Servite caldi.
Scelta dei Vini.
Vini di accompagnamento: Cortese Di Gavi, Soave, Bianco Di Alcamo, Isonzo Bianco, Montecarlo Bianco, Ischia Bianco.
Vini Bianchi in genere.
Consigli.
Le linguine con l’astice sono un primo piatto raffinato e adatto ad una cena o un pranzo importante.
Gli astici si trovano facilmente nelle nostre pescherie e hanno prezzi ragionevoli, sopratutto se comparati con quelli delle aragoste.
Gli astici si distinguono dalle aragoste per la presenza delle grosse chele (le aragoste hanno solo delle antenne lunghe e sottili) e per il colore: le aragoste sono arancio/rossastre mentre gli astici sono bruni o blu, ma una volta cotti diventano rossi anche loro.
La carne degli astici è più consistente e meno dolciastra delle aragoste, e quindi anche se ritenuti meno pregiati sono in fondo più gustosi.